Colpo di scena: Tony Effe si esibirà al Circo Massimo. Il sindaco Gualtieri si scusa e canta “Damme ‘na mano” in diretta su Radio Rai 1.
Dopo le polemiche che avevano portato all’esclusione di Tony Effe dall’evento di Capodanno organizzato dal Comune di Roma, sembra che i rapporti tra il trapper e il sindaco Roberto Gualtieri si siano distesi. Ospite della trasmissione Un Giorno da Pecora su Radio Rai 1, il primo cittadino ha ammesso di essersi già scusato con l’artista, e ha anche aggiunto che quest’estate Tony Effe potrà esibirsi al Circo Massimo.
Ma i colpi di scena non finiscono qui! Scopriamo che cosa è successo.
Sindaco Gualtieri chiede scusa a Tony Effe
“Sarà al Circo Massimo questa estate: tutti devono essere liberi di fare i concerti” ha dichiarato Gualtieri, a sorpresa, prima di intonare il ritornello del brano sanremese “Damme ‘na mano“, con cui Tony Effe ha partecipato al Festival di Sanremo 2025.
Dopo le polemiche sul concerto di Capodanno a Roma, il sindaco @gualtierieurope suona anche il brano con cui Tony Effe ha partecipato a @SanremoRai! pic.twitter.com/9HPNUrJhFz
— Un Giorno da Pecora (@1giornodapecora) February 24, 2025
L’inaspettata apertura del sindaco arriva dopo mesi di tensioni. A fine 2024, la decisione di escludere Tony Effe dal concertone di Capodanno aveva scatenato polemiche.
I testi del trapper erano stati giudicati misogini e violenti, e avrebbero portato il Comune di Roma a optare per un cartellone senza la sua presenza. Tony Effe aveva reagito organizzando un concerto alternativo al Palazzetto dello Sport, registrando il tutto esaurito e dimostrando il forte sostegno del pubblico.
Tony Effe: “La musica non si può censurare”
In vista della sua partecipazione a Sanremo, l’ex membro della Dark Polo Gang era tornato sull’argomento e aveva chiarito la propria posizione: “Sono sempre me stesso, non so fare l’attore. Faccio musica e la musica non può essere censurata. Scrivo quello che vedo e vivo quello che scrivo“.
Con la conferma del concerto al Circo Massimo, Tony Effe si prepara a un nuovo grande evento che segna un’importante svolta nel rapporto con l’amministrazione capitolina.